Storia di coraggio e unione: La leggenda della mantella rossa (Veneto)
C’è una leggenda di altri tempi, che narra il coraggio, la forza dell’unione di un popolo, l’ingegno e l’astuzia… è la leggenda della Mantella Rossa di Montagnana, rievocata con una grande festa ogni Capodanno nel paesino veneto.
Si racconta che un gruppo di cavalieri, arrivati nel mercato centrale, diede notizia che un esercito partito da Verona, si stava dirigendo verso la città per attaccarla. Così il Podestà si apprestò ad organizzare una difensiva, ma servivano rinforzi. Alcuni messi partirono per Padova, per chiedere aiuto ai signori Da Carrara.
Il tempo a disposizione però era poco e dovevano organizzare uno stratagemma per prendere tempo prima dell’arrivo sei soccorsi.
Si decise così, che tutti i panni rossi della città, fossero cuciti come delle mantelle e messe su dei fantocci lungo tutte le mura. Inoltre anche donne, i vecchi e i bambini le indossarono così che, quando si sarebbero aperte le porte, il nemico avrebbe avuto davanti una moltitudine di soldati, e non capendo che invece si trattava solo di travestimenti, intimorito, non avrebbe attaccato. Così accadde. I veronesi, spiazzati, attesero pensando ad un piano più consono. Poco dopo però capirono la burla, ma nel frattempo l’esercito di Padova aveva raggiunto Montagnana e si scontrò con il nemico costringendolo alla fuga.
Vennero così proclamati sei giorni e sei notti di festa.
IMMAGINE: Kay Sage “Festa 20th Century” 1947
ARTICOLI CORRELATI:
