Roma in un weekend: cosa vedere in tre giorni tra arte, storia e bellezza
Durante le assolate e tiepide giornate di primavera, o ancor meglio durante il dolce periodo delle “ottobrate”, una visita nella Capitale può essere la soluzione giusta per un fine settimana all’insegna della bellezza, della storia e dell’arte. In questo articolo ti consiglio cosa vedere a Roma in un weekend di tre giorni.
Ecco l’itinerario che puoi seguire per non perderti le principali attrazioni del centro di Roma:
INDICE:
Giorno 1
Inizia il tuo tour partendo dalla Chiesa di San Pietro in Vincoli. Qui potrai ammirare “il Mosè”, la meravigliosa scultura di Michelangelo. Dopo pochi metri a piedi, raggiungi il Colosseo. La vista esterna è emozionante, ma se vuoi scoprirlo anche all’interno, ricorda di prenotare con largo anticipo la tua visita ( qui il link di prenotazione per il Colosseo e i Fori imperiali).
Passeggia attorno all’Anfiteatro Flavio, fermati sotto l’Arco di Costantino e respira la storia di Roma Antica passeggiando tra i Fori Imperiali e il Mercato di Traiano. Ora, ammira i dettagli della Colonna Traiana, voltati verso l’Altare della Patria e assisti al cambio della guardia del Milite Ignoto (ogni ora).
Dato che ci sei, sali con gli ascensori fino alle terrazze e ammira il panorama pazzesco di una Roma vista dall’alto. Se vuoi, non perderti il Museo del Risorgimento all’interno del Vittoriano, visitabile in poco tempo, che conserva incredibili reperti e testimonianze della Storia dell’Unità d’Italia.
Prosegui verso il Campidoglio, entra nell’Ara Coeli e ai Musei Capitolini ( se possiedi il salta fila e se decidi di concludere il tuo pomeriggio così).
Altrimenti arriva al Circo Massimo e poi alla Bocca della Verità. Se hai ancora la mano, dopo averla messa nella fessura del Mascherone, dai un’occhiata alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin e avviati verso l’Isola Tiberina. Raggiungi Trastevere, il posto migliore dove passare una serata romana tra locali tipici sulle rive del Tevere.
Giorno 2
La seconda giornata inizia da Via del Corso. Tra negozi e boutique, raggiungi Piazza Navona passando prima ad ammirare la Chiesa di Sant’Ignazio da Loyola e il Pantheon.
Lungo la strada che serpeggia tra i vicoli, cerca la Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva. Dopo aver ammirato il suo Chiostro e girato intorno all’obelisco con l’elefante, entra nella vicina Chiesa di Sant’Agostino, poi in quella di San Luigi dei Francesi, dove ammirare gratuitamente, alcune opere di Caravaggio.
Passa a salutare Pasquino prima di restare stupefatto davanti al Chiostro del Bramante, percorrere la caratteristica Via dei Coronari e raggiungere Castel Sant’Angelo e successivamente la Basilica di San Pietro. Inutile dire che una visita è fortemente consigliata.
Giorno 3
Dopo aver scarpinato per il centro di Roma a più non posso, il terzo giorno meglio andare con più calma. La mattina, parti di nuovo da Via del Corso e corri a gettare una monetina nella Fontana di Trevi ( dietro la spalla sinistra così il ritorno a Roma sarà assicurato).
Arriva poi a Piazza di Spagna e, dopo aver girato intorno alla “Barcaccia” ed esserti riposato sulla Scalinata di Trinità dei Monti, raggiungi Piazza del Popolo e cerca le differenze delle due “Chiese Gemelle”.
Sali verso Villa Borghese e finalmente rilassati, passando un pomeriggio tranquillo nel cuore verde della Capitale. Siediti sulle panchine o distenditi in mezzo agli alberi, ammira il laghetto, scopri l’orologio ad acqua e aspetta che scenda il sole. Solo allora, raggiungi la Terrazza del Pincio e goditi lo spettacolo del tramonto più bello e romantico di Roma.
Naturalmente queste sono solo pillole di una città che non si finisce mai di conoscere e di scoprire. Un piccolo inizio per apprezzare la bellezza di una città millenaria: Roma.