Supplì al Telefono, lo sfizio preferito dei Romani (Lazio)
Quando tra amici, si va a mangiare una pizza a Roma, non si rinuncia mai a un bel Supplì come antipasto! Ottimo anche negli aperitivi o come sfiziosa merenda, il Supplì per i Romani è davvero immancabile. A differenza di suo “cugino” l’Arancino, il riso è condito solamente con un ragù di macinato, ma la sua caratteristica principale è data dalla mozzarella filante che forma il tipico “filo” per il quale vengono chiamati “Supplì al telefono”.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
- 250 gr. di riso superfino
- 100 gr. di macinato di manzo
- 150 gr. di passata di pomodoro
- 50 ml. di vino
- 2 uova intere
- Brodo vegetale q.b.
- Pangrattato q.b
- Sale q.b.
- Olio evo q.b.
- Olio di semi di girasole per friggere q.b.
PREPARAZIONE:
Iniziate preparando il ragù di carne. In un tegame, fate rosolare il macinato in un filo d’olio. Sfumatelo con il vino e quando quest’ultimo sarà evaporato, aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale, mescolate per amalgamare e lasciate cuocere a fuoco vivo per una decina di minuti.
Trascorso questo tempo, incorporate il riso e, continuando a girare, fatelo cuocere direttamente nel sugo, aggiungendo di tanto in tanto un mestolo di brodo vegetale.
Quando il riso sarà cotto, al dente, e ben asciutto, versate tutto in un vassoio grande e lasciate raffreddare completamente.
Nel frattempo tagliate la mozzarella a dadini e, in una ciotola, sbattete le due uova.
Quando il riso si sarà raffreddato, prendete un po’ di riso con le mani, formate una pallina e al centro mettete un cubetto di mozzarella. Richiudete la pallina su sé stessa dandole una forma ovale.
Passate ogni supplì prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato avendo cura di panare ogni parte.
Scaldate abbondante olio di semi in una padella ampia e tuffatene dentro pochi alla volta finché non saranno dorati.
Con l’aiuto di una schiumarola, scolateli e trasferiteli su un vassoio rivestito di carta assorbente.
Serviteli e gustateli caldi.
CONSIGLI E VARIANTI:
Se il vostro riso dovesse risultare troppo “morbido” una volta raffreddato, potete aggiungere un uovo e mescolare per far sì che risulti più compatto e possa essere meglio lavorato.
Per lavorarlo, aiutatevi mettendo accanto a voi una ciotolina di acqua con la quale bagnarvi leggermente le mani tra la formazione di un supplì e l’altro così che, se il composto dovesse essere troppo “appiccicoso”, risulti più facile maneggiarlo. Per la cottura del riso è possibile sostituire il brodo vegetale con dell’acqua bollente o con un brodo di carne purché non sia troppo intenso.
Tradizionalmente i Supplì andrebbero fritti nell’olio di oliva, ma il sapore deciso potrebbe comprometterne il sapore finale. E’ preferibile quindi, utilizzare dell’olio di semi di girasole o di arachide