Cantucci e Tozzetti: Gemelli diversi di Toscana e Lazio
Cantucci o Tozzetti? Diciamo che sono cugini! Molto simili nell’impasto (i primi hanno il burro, i secondi l’olio di oliva) si riconoscono principalmente per un ingrediente fondamentale che li differenzia.
I Cantucci, tipici biscotti toscani originari di Siena, sono caratterizzati dalla presenza delle mandorle. I Tozzetti laziali, originari del viterbese, invece accolgono al loro interno le pregiate nocciole tostate locali.
Entrambi diffusi in tutta Italia, subiscono spesso milioni di varianti tra cui, la più diffusa versione con le gocce di cioccolato.
INDICE:
INGREDIENTI:
- 500 gr. di farina
- 100 gr. di olio evo o 100 gr. di burro temperatura ambiente
- 3 uova
- 250 gr. di zucchero
- 1 bustina di lievito
- Scorza di 1 limone grattugiata
- 200 gr. di nocciole tostate o di mandorle (o di gocce di cioccolato)
PREPARAZIONE:
Iniziate rompendo le uova in un ampio recipiente dove unirete lo zucchero e l’olio di oliva. Mescolate il tutto e aggiungete la scorza di limone grattugiata e il lievito. A questo punto unite le nocciole (o le mandorle o il cioccolato) e iniziate a inserire gradualmente la farina mescolando bene fino ad ottenere un impasto omogeneo e piuttosto morbido. Potete aiutarvi con l’impastatrice se volete, ma anche a mano non risulterà difficile lavorarlo. A questo punto formate dei filoncini larghi circa 5/6 centimetri e lunghi circa 15 centimetri. Posizionateli su una leccarda che avrete precedentemente coperto con carta da forno e metteteli a cuocere per 20 minuti a 180° con forno statico. Quando saranno dorati, toglieteli dal forno ancora caldi e tagliateli a strisce verticali di un paio di centimetri per poi rimetterci in forno a far biscottare leggermente qualche minuto. Una volta pronti lasciateli raffreddare bene e gustate i vostri Cantucci, o Tozzetti, accompagnati da un buon vin santo.
VARIANTI E CONSIGLI:
Le due preparazioni, come avrete notato, si differenziano di pochi, ma fondamentali ingredienti. Le mandorle e le nocciole possono essere sostituite con le gocce di cioccolato fondente o ancor meglio con un blocco di cioccolato tagliato grossolanamente. La sostituzione può cambiare in base ai propri gusti e alla propria fantasia. Ottimi anche i pistacchi! Ogni famiglia poi ha le sue varianti: secondo la versione della mia, ancora più dolce, è solito, una volta formato il filoncino, passarlo nello zucchero semolato prima di infornarlo. In questo modo la superfice resterà leggermente più croccante rispetto al friabile interno.