La leggenda della Regina Verde, la strana fanciulla arrivata ad Agropoli (Campania)
Arrivò, a Punta Tresino, vicino ad Agropoli, una bellissima donna, portata dai Saraceni durante uno sbarco. Era la figlia del loro re, che caratterizzata da un’espressione perennemente triste, si presentava con un particolare colorito verde sul viso. Dopo poco tempo, di questa peculiarità, ne venne a conoscenza tutto il villaggio, tanto che le fu attribuito, dai pescatori locali, l’appellativo di Regina Verde.
La strana e afflitta fanciulla, un giorno passeggiava sulla costa, quando notò un pescatore e ne fu incuriosita. Ben presto i due si conobbero e in breve tempo si innamorarono l’uno dell’altra.
La regina verde, sembrava aver trovato la felicità, e il suo volto pian piano diventò roseo.
La giovane, attendeva sempre il suo amato al ritorno dalla pesca quotidiana, in un capanno vicino la scogliera ma, un nefasto giorno, in seguito ad una tempesta, scoprì che l’uomo aveva perso la vita tra le alte onde. In preda al dolore e accecata dal dispiacere si gettò tra le acque per raggiungere per sempre il suo pescatore. Ma il Dio del mare, ebbe pietà di lei e la trasformò in una ninfa. Si dice che ancora oggi, in una grotta del promontorio, quando c’è burrasca, riecheggia il disperato suono dei gemiti della Regina Verde.
IMMAGINE: “Donna in riva al mare” P.C. Puvis de Chavannes
