Mantova, gioiello di arte e architettura italiana
Nel cuore della Pianura Padana, Mantova, la cittadina lombarda circondata dai laghi, è un vero gioiello di arte e architettura italiana.
I Palazzi rinascimentali edificati per volere dei Gonzaga, signori della città, le Chiese, le caratteristiche Piazze, il centro storico e i Musei la rendono unica ed estremamente affascinante.
Il luogo ideale per un weekend di fine estate o d’autunno, quando le temperature più dolci, permettono ai visitatori di goderne a pieno le bellezze.
INDICE:
COSA VEDERE:
- Ponte San Giorgio
- Castello San Giorgio
- Palazzo Ducale
- Museo Archeologico
- Museo Storico dei Vigili del Fuoco
- Casa del Rigoletto
- Teatro Bibiena
- Palazzo Te
- Piazza Sordello
- Duomo, Cattedrale di San Pietro
- Piazza delle Erbe
- Casa del Mercante
- Chiesa di Sant’Andrea
- Rotonda di San Lorenzo
- Torre dell’Orologio Astrologico
- Palazzo del Podestà
- Portici del Centro Storico
- Loggia delle Pescherie
- Casa del Mantegna
IL NOSTRO TOUR:
Ci appare come un miraggio, velata dalla lieve foschia che si alza dal Lago Superiore e dal Lago Inferiore che ne cullano l’ingresso.
Mantova, splendida città di arte, fascino e storia. Patrimonio Unesco dal 2008 e Capitale della Cultura nel 2016.
Attraversiamo Ponte San Giorgio per raggiungerla, osservando con espressione favolistica i Barcaioli del Mincio che, a bordo delle loro imbarcazioni turistiche che navigano sulle acque placide e i ragazzi che a bordo delle loro biciclette percorrono le strade che costeggiano gli specchi d’acqua.
Guardando il Lago Superiore, ci torna in mente la nota Leggenda dei Fiori di Loto Mantovani. Un racconto d’amore che riaffiora ogni anno nel mese di luglio, quando tutta l’area lacustre si colora di Fiori di Loto.
Sognanti, lasciamo la macchina nei pressi del Castello San Giorgio, posizione strategica per visitare a piedi tutta la città.
Il nostro percorso inizia da qui, proprio dal Castello. Imponente, a protezione della città, fu fatto erigere nel 1395 dalla famiglia Gonzaga, inizialmente a scopo difensivo. Successivamente poi, nel 1459, venne convertito ad uso residenziale e decorato con affreschi di eccezionale bellezza come “La Camera degli Sposi” di Andrea Mantegna.
Piazza Sordello, i Palazzi, il Duomo e la Casa del Rigoletto
Continuiamo a passeggiare fino a raggiungere la caratteristica Piazza Sordello, una delle più importanti di Mantova. Su di essa si affacciano infatti, la Torre della Gabbia e alcuni dei Palazzi più iconici della città: il Palazzo Vescovile, il Palazzo degli Uberti, Palazzo Castiglioni, Palazzo del Capitano, Palazzo Acerbi e il meraviglioso Palazzo Ducale.
Quest’ultimo, residenza ufficiale dei Gonzaga dal 1308 al 1707, è un edificio elaborato che racchiude al suo interno diverse sale e altrettante aree espositive. Comprende ad esempio il Museo Archeologico Nazionale che ospita uno dei reperti storici più suggestivi ritrovati, gli Amanti di Valdaro. Si tratta di due giovani, seppelliti circa seimila anni fa, ritrovati abbracciati dopo millenni.
Inoltre interessante sapere che, un’area del Palazzo Ducale, accoglie il Museo Storico dei Vigili del Fuoco più grande d’Europa ad accesso gratuito.
Di fronte al Palazzo Ducale, ad attrarre la nostra attenzione, c’è un’insolita abitazione, bella, elegante, con una strana statua nel cortile.
E’ la Casa del Rigoletto, risalente al 1400 e anticamente alloggio del clero, utilizzata come scenografia per la celebre opera di Verdi. A partire dal 1978 poi, nel chiostro, venne collocata la statua del buffone protagonista, il quale richiama da allora moltissime persone per una foto ricordo.
Continuiamo a passeggiare sui ciottoli color mattone di Piazza Sordello ed entriamo nel principale luogo di culto della città, il Duomo, la Cattedrale di San Pietro. Di origini antichissime, la chiesa è stata più volte rimodernata.
Solo grazie ad alcuni dipinti, conservati nel Palazzo Ducale, riusciamo ad immaginare quale fosse l’aspetto di un tempo, in stile romanico e gotico.
Piazza delle Erbe, il cuore della città
Pochi passi ed eccoci arrivare nel cuore di Mantova: Piazza delle Erbe.
Centro di ritrovo per i cittadini, culla di sapori e profumi di cucina mantovana, con tavoli all’aperto di bar e ristori che tra un caffè e un aperitivo servono la fragrante Sbrisolona, Piazza delle Erbe è da sempre stata un luogo di incontro.
Secolare snodo commerciale, accoglieva anticamente il mercato delle frutta e della verdura. Su di essa si affacciano l’antico Palazzo del Podestà risalente al 1227, la Casa del Mercante, il Palazzo della Ragione, la Torre dell’Orologio Astrologico che ospita il Museo del Tempo e la Rotonda di San Lorenzo. Quest’ultima, risalente all’anno mille, è la chiesa più antica di Mantova. Costruita in maniera piuttosto simile al Santo Sepolcro di Gerusalemme si presenta a pianta circolare e conserva al suo interno esempi di pittura romanico-lombarda. Nel 1579 venne chiusa e adibita a magazzino. Solo nel 1926, dopo un ventennale restauro, tornò ad essere un luogo di culto.
Quasi di fronte alla Rotonda, in Piazza Andrea Mantegna, impossibile non soffermarsi a visitare la splendida Chiesa di Sant’Andrea.
Progettata da Gian Battista Alberti, in stile rinascimentale, custodisce, in una cripta sottostante, la Reliquia del Sacro Sangue di Gesù. Si dice che, il centurione romano Longino, raccolse il sangue di Gesù e si convertì al Cristianesimo. Dopo un lungo viaggio, nel 36 d.C. venne decapitato a Mantova dove lasciò la Sacra reliquia.
Bisogna inoltre ricordare che, la Chiesa di Sant’Andrea, adornata di splendidi affreschi del Correggio, accoglie anche la Tomba del Mantegna, figura importantissima per l’arte di Mantova.
Dal Centro a Palazzo Te
Continuiamo il nostro percorso, perdendoci tra i vicoli caratteristici della città, coccolati dalla lieve brezza che filtra sotto gli ospitali portici.
Guardiamo le vetrine dei negozi. Botteghe di ogni genere e per tutti i gusti.
Superiamo la Loggia delle Pescherie, il Museo di Tazio Nuvolari e la Casa Museo di Mantegna per raggiungere Palazzo Te, una villa di estrema bellezza e arte.
Costruito per volere di Federico Gonzaga, figlio di Isabella d’Este, venne completato nel 1534. Progettato da Giulio Romano, presenta giardini, grotte e sale con affreschi sbalorditivi che rendono unico questo Palazzo.
Basti pensare alla Sala dei Cavalli, di Amore e Psiche o alla Sala dei Giganti nella quale è rappresentato il primo esempio di pittura tridimensionale.
Pieni di gioia per le bellezze che siamo riusciti ad ammirare, percorriamo la strada del ritorno, deviando verso la nostra ultima tappa: il Teatro Scientifico Bibiena.
Poco distante dal Ponte San Giorgio, in Via dell’Accademia, questo teatro è considerato il più bello al mondo. Edificato in legno e dall’acustica perfetta grazie alla sua forma a campana, venne inaugurato nel 1770 con un concerto di un giovanissimo Mozart. Visitabile anche senza partecipare ad opere in rassegna, è decisamente una sosta imperdibile.
Torniamo alla nostra vettura e, ripercorrendo Ponte San Giorgio, ci lasciamo alle spalle Mantova, con la promessa di tornare nuovamente per scoprire i suoi angoli nascosti e riviverla con occhi sempre nuovi.
INFORMAZIONI UTILI:
- Il Castello San Giorgio è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, con orario continuato. La prima domenica del mese la visita è gratuita.
- Il Palazzo Ducale può essere visitato ogni giorno, tranne il lunedì, con orario continuato. La prima domenica del mese l’ingresso è gratuito.
- La Torre dell’Orologio e il Palazzo della Ragione sono visitabili tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e con orario continuato nei fine settimana.
- La Chiesa di Sant’Andrea è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.
- Palazzo Te è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19 tranne il lunedì solo orario pomeridiano a partire dalle 13.
- Il Teatro scientifico Bibiena è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e con orario continuato nei weekend.
Per ulteriori informazioni sugli orari di altri siti, sui costi dei biglietti e sulle agevolazioni potete consultare il sito ufficiale del Comune di Mantova nella sezione Cultura
PIATTI E PRODOTTI TIPICI:
- Zucca Mantovana
- Salamella Mantovana
- Mostarda Mantovana
- Risotto alla Pilota: Risotto Vialone Nano condito con la tipica Salamella Mantovana. Deve il suo nome agli operai che svolgevano la pilatura del riso, chiamati appunto “piloti”. La pila poi era inoltre un grande mortaio manuale
- Tortelli di Zucca: Pasta all’uovo ripiena di Zucca e Mostarda Mantovana
- Sbrisolona: torta dolce, dura e friabile a base di mandorle
EVENTI E MANIFESTAZIONI:
LUGLIO
- ArciFesta: Concerti Gratuiti, Incontri culturali e Stand Gastronomici in città
- Antica Fiera dei Mangiari: Sul lungolago Gonzaga, degustazioni agli stand gastronomici dove si possono trovare pietanze della tradizione Mantovana, Italiana e numerosi piatti della cucina internazionale.
NEI DINTORNI:
- Sabbioneta
- Valeggio e Borghetto sul Mincio
- Lago di Garda
- Peschiera del Garda
- Desenzano del Garda
- Verona
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