Il Pangiallo, il dolce del Solstizio d’Inverno (Lazio)
Il Pangiallo è un dolce laziale tipico delle festività natalizie preparato fin dall’epoca imperiale romana nel giorno del Solstizio d’Inverno per propiziare il ritorno della Luce. Tradizionalmente ancora oggi le nonne romane preparano questo panetto il 21 dicembre per poterlo gustare il giorno di Natale insieme alla famiglia.
INGREDIENTI:
- 150 gr. di Miele Millefiori
- 150 gr. di Cioccolato fondente
- 100 gr. Uvetta
- 100 gr. Farina 0
- 250 gr. di frutta secca mista tritata (mandorle, noci, nocciole, pinoli)
- Scorza d’arancia e di limone
PER LA COPERTURA:
- 2 cucchiai di Farina
- 20 gr. di Olio evo
- Acqua q.b.
- 1 bustina di Zafferano (a seconda della zona)
PREPARAZIONE:
Iniziate facendo sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. Prendete un recipiente ampio e mettete il miele le scorze e la frutta secca tritata mescolando tutto con un cucchiaio.
A questo punto unite il cioccolato fuso e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Ora formate una palla con le mani e mettetela su una leccarda rivestita di carta forno.
Nel frattempo preparate la copertura mettendo in una ciotolina la farina, l’olio, lo zafferano e aggiungendo l’acqua pian piano fino ad ottenere una pastella omogenea da spennellare sul panetto.
Cuocete il Pangiallo per 40 minuti a 180° a forno statico. Una volta pronto lasciatelo freddare completamente prima di gustarlo.
CONSIGLI E VARIANTI:
Lo zafferano conferisce sulla superficie il caratteristico colore giallo da cui deriva anche il nome, tuttavia in alcune zone del Lazio viene volutamente omesso facendolo risultare così molto scuro. Alcune famiglie usano anche inserire nell’impasto canditi misti per un sapore ancor più variegato.