I Krampus, maschere demoniache tra storia e tradizione (Trentino Alto Adige)
Rumore di campanacci. Suono di corni. Colpi di frusta. Arrivano i Krampus!
Chi sono?
Mostruosi figuri con volti coperti da maschere demoniache e vestiti di sporca lana lacerata.
Il loro nome deriva da Kramp che in tedesco significa “artiglio”, Hanno un unico scopo: cercare i bimbi “cattivi”. Colpiscono con le loro fruste chiunque incontrino per strada. Uomini celati, sotto animalesche sembianze, che non devono mai rivelare in pubblico la loro identità.
Nessuno deve sapere chi c’è sotto la maschera!
Calcano le strade e i vicoli dei piccoli paesi di montagna, sempre agli inizi di dicembre..
Come mai? Ce lo spiega una leggenda..
Si narra che, molti anni fa, durante le grandi carestie, nei villaggi montani, i ragazzi erano talmente affamati che escogitarono uno stratagemma. Decisero di travestirsi, coprendosi il viso e indossando pellicce e corna di animali per spaventare gli abitanti dei paesi limitrofi e potergli rubare tutte le provviste raccolte.
Tutto andava secondo i piani, finché un giorno si accorsero che c’era un infiltrato tra loro! Un demone dalle zampe a zoccolo di capra che, fino a quel momento, era passato inosservato tra quei giovani mascherati.
Spaventati, chiesero aiuto. In soccorso, venne chiamato il Vescovo Nicola che sconfisse il demone esorcizzandone la presenza.
Da allora tornò tutto alla normalità, ma i ragazzi che avevano compiuto il misfatto, decisero di sfilare lungo le vie del paese, seguiti dal Vescovo, con indosso le maschere. Questa volta però la loro intenzione non era più rubare, ma dare un monito ai bambini cattivi.
Ancora oggi, nei paesi alpini del Trentino Alto Adige e dell’Austria, durante la prima settimana di dicembre, quando si festeggia San Nicola, vengono riproposte diverse feste e manifestazioni in ricordo di questa antica tradizione.
Il Santo arriva trainato su un carro e chiede ai bambini come si sono comportati durante l’anno e, nel frattempo, tenta di tenere calmi i Krampus che lo accompagnano.
Ma al tramontare del sole, quando San Nicolò si ritira dalla sfilata, i demoni sono liberi di dar sfogo a tutte le loro ire represse, urlando e scagliandosi contro chiunque li provochi, fino al calar della notte. Solo allora, scompaiono tra le tenebre e nelle strade torna la pace.
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