Bignè di San Guseppe, il dolce romano per la Festa del Papà (Lazio)
Ci siamo, è quasi il giorno di San Giuseppe e come si sa, si festeggiano tutti i Papà! E’ tradizione per questo giorno preparare e mangiare deliziosi dolci spesso accompagnati da dolcissime creme pasticcere. E’ il caso per esempio dei deliziosi Bignè di San Giuseppe, che si preparano principalmente nella zona di Roma.
Fritti o al forno, sono poco diversi dalle zeppole campane negli ingredienti, ma differenti nell’aspetto sono un’esplosione di dolcezza e tenerezza. Scopriamo insieme la ricetta.
INDICE:
INGREDIENTI:
PER LA PASTA CHOUX:
- 150 gr. di farina tipo 0
- 80 gr. di burro
- 200 ml. di acqua naturale (o di latte)
- 4 uova
- 50 gr. di zucchero
- 1 pizzico di sale
PER IL RIPIENO DI CREMA PASTICCERA:
- 500 ml di latte intero
- 3 tuorli
- 50 gr. di zucchero
- 40 gr. di amido di riso (o farina)
- Una bustina di vanillina (o scorza di limone)
- Olio di semi di girasole q.b. (per friggere)
PREPARAZIONE:
Iniziamo preparando la crema. Mettete sul fornello un pentolino con latte e vanillina (o se preferite con la scorza di un limone non grattugiata ma intera). Scaldatelo senza arrivare al punto di ebollizione.
Nel frattempo a parte montiamo i tuorli con lo zucchero. Aggiungere l’amido (o la farina) e amalgamare bene tutto il composto.
A questo punto togliete il latte dal fuoco, eliminate la scorza di limone qualora sceglieste questo aroma, e incorporate piano piano il composto di uovo, zucchero e amido.
Riposizionate tutto sul fuoco, a fiamma molto bassa, continuando a mescolare, per non far formare grumi, finché la crema non inizia ad addensarsi. Una volta raggiunta la consistenza spengete il fuoco e lasciatela raffreddare.
Occupatevi ora della pasta choux per i vostri bignè.
In un pentolino, fate bollire acqua (o latte), burro e sale. Quando raggiungerà il bollore, togliere il pentolino dalla fiamma e versare poca alla volta, a pioggia la farina mescolando.
Rimettere sulla fiamma a media intensità e lasciar cuocere per un paio di minuti il composto finché non inizia a staccarsi dai bordi.
Ora togliete di nuovo dal fuoco e lasciate intiepidire per bene. Una volta freddo, aggiungete le uova e lo zucchero, mescolando energicamente (o aiutandovi con uno sbattitore) fino a che l’impasto non risulti liscio e omogeneo.
Fatelo ora riposare per circa mezz’ora a temperatura ambiente coperto da un panno di cotone, preferibilmente in una ciotola di alluminio.
Trascorso il tempo necessario, usando due cucchiai, ricavate delle palline da immergere nell’olio bollente per frittura. A contatto con l’olio inizieranno a gonfiarsi e in quel momento, evitate di toccarle per evitare l’effetto palloncino sgonfio.
Non mettetene troppe perché altrimenti potrebbero attaccarsi durante la “crescita”. Quando saranno ben dorate toglietele dal fuoco e adagiatele su dei fogli di carta assorbente.
Lasciateli raffreddare, dopo di che, con l’aiuto su una sac a poche, riempiteli abbondantemente di crema pasticcera e spolverate con copioso zucchero a velo.
I vostri Bignè di San Giuseppe sono pronti da gustare. Buona festa del Papà.
VARIANTI E CONSIGLI:
Per una ricetta più light potete optare, per una cottura al forno. Il procedimento è sempre lo stesso soltanto che anziché creare le palline e friggerle, le metterete su una teglia coperta di carta forno, ben distanziati, cuocendo a una temperatura di 180° per 20 minuti a forno ventilato e ben preriscaldato. Se volete potete anche dare una forma con la sac a poche, mantenendo però la forma originale rotonda del classico bignè.