La leggenda del Toro che salvò la città di Torino (Piemonte)
Mi ha sempre incuriosito capire come mai, lo stemma della città di Torino fosse un toro. Ho trovato la risposta in questa storia: la leggenda del Toro che salvò la città.
Questo racconto, ha davvero dell’incredibile. Si dice, che nei boschi intorno al centro abitato, vivesse uno spaventoso drago che terrorizzava la popolazione. Uccideva gli uomini e le bestie e non permetteva a nessuno di vivere in tranquillità.
Gli abitanti, davvero esasperati, cercarono una soluzione e un giorno a qualcuno venne un’idea: mandare un altro animale che potesse lottare contro il drago, forte a tal punto da poterlo sconfiggere.
La scelta ricadde su un toro, il più forte e robusto che avessero, con il pelo rosso e lucente.
Pensarono che per renderlo ancora più potente, un piccolo elisir naturale, sarebbe stato l’ideale, così gli somministrarono una bevanda a base di acqua e vino rosso. Il piano diede i suoi frutti, tanto che l’animale divenne ancora più battagliero, e una volta mandato in battaglia, si scagliò violentemente contro il drago. Il combattimento fu duro, ma il toro con le sue corna riuscì ad infilzare la feroce bestia provocandone la morte. Purtroppo però le ferite non risparmiarono il salvatore della città, che morì poco dopo.
La popolazione, per gratitudine e per omaggiare il suo coraggioso sacrificio decise di dargli una grande onorificienza, mettendo la sua immagine al centro dello stemma cittadino.
Da questa storia deriverà poi, il nome di Torino, sottolineando il legame che lega gli abitanti a questo animale, simbolo di forza, tenacia, coraggio e libertà.
IMMAGINE: “Il Toro” A.Pepe