La Regina Nuragica che si trasformò in pietra (Sardegna)
Viveva in Sardegna, nel villaggio di Iddocca, una forte e sicura sovrana. Una regina che amava profondamente il suo popolo e sua figlia.
Un giorno, accogliendo la richiesta dei suoi sacerdoti, decide di far costruire un Nuraghe che oltre ad omaggiare le divinità, potesse offrire un riparo sicuro per i suoi sudditi.
Un giorno, quando i lavori erano in corso, venne a conoscenza di un tremendo pericolo: le coste dell’Isola erano state attaccate e gli assalitori si dirigevano verso l’entroterra.
Si interrogò sul da farsi, e sua figlia la convinse che era opportuno avere maggiori informazioni sugli invasori per poterli contrastare. Nonostante l’opporsi della madre, la principessa volle partire in prima persona per aiutare il suo popolo, ma dopo qualche giorno, mentre la regina trasportava un enorme masso per la costruzione del nuraghe, vide arrivare un messaggero nel villeggio che annunciava la morte della sua amata figlia.
Il dolore e la rabbia della donna furono incontrollabili e la portarono a lanciare i pesanti massi che si conficcarono nella terra intorno a lei. Ella stessa, narra la leggenda, si trasformò in pietra, tanto era il gelo che ormai si era impossessato del suo cuore.
Oggi, nel centro della Sardegna, a Laconi, paese noto per i suoi megaliti, si può ancora osservare la suggestiva pietra, eterno ricordo della leggendaria sovrana.
IMMAGINE:”Rocce al chiaro di luna”, 1923 N.Cilletti
