La Leggenda della Madonna di Tindari e del Suo Miracolo (Sicilia)
Narra la storia, che alcuni marinai, portarono via la statua bizantina della Madonna Nera dalle persecuzioni iconoclaste fino alle coste della Sicilia, dove sostarono per sfuggire ad una tempesta. Giunto il momento di ripartire la nave non riusciva a prendere il largo, forse per il troppo carico. I navigatori decisero quindi di alleggerirla, ma finché non scaricarono la statua non riuscirono ad andarsene. Essa rimase lì, e dopo qualche tempo, alcuni pescatori la trovarono e la portarono al Santuario di Tindari. Si pensò che fosse un segno divino e così la Vergine fu adorata e venerata da tutti. Venivano da ogni dove, anche da molto lontano. Tra chi voleva porgere omaggio alla Madonna, c’era anche una donna, arrivata fin lì per ringraziarla di aver guarito la figlia gravemente malata. Ma alla vista del colorito scuro della statua esclamò:” Sono venuta da lontano per vedere una più brutta di me!”
Dopo queste ingrate parole, improvvisamente accadde qualcosa di inaspettato. La sua bambina precipitò dalla cima del colle del Santuario. Disperata la madre, tornò a pregare intensamente:” Se siete voi la miracolosa Vergine che per la prima volta mi avete salvato la figlia, salvatela una seconda volta”.
Fu allora che il miracolo si compì: per volere e grazia della Madonna, la bambina precipitata si trovò tranquilla a giocare in un piccolo arenile formatosi nel mare sottostante. Sembrava che la sabbia si fosse man mano fatta strada tra le acque per accogliere la piccola come fossero delle grandi braccia. La madre allora una volta riabbracciata la figlia, tornò a ringraziare la Madonna: “Veramente voi siete la grande Vergine miracolosa”.
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