La leggenda del Mughetto, i cui fiori sono detti “Tazzine delle fate” (Lombardia)
Nei boschi, soprattutto nella zona delle Prealpi, cresce spontanea una pianta molto conosciuta che, anche se velenosa, è davvero molto bella. Stiamo parlando del mughetto, ma sapete che c’è una leggenda che riguarda la sua nascita?
Si narra, che nelle valli intorno all’attuale città di Brescia, un giorno le fate che vivevano nei boschi, uscirono dai loro piccoli e segreti rifugi per fare una festa. Erano spensierate e felici, cantavano e ballavano a suon di musica e si inebriavano di tutti i profumi della natura. Bevvero con le loro piccole tazzine da un vicino ruscello, ma in preda alla frenesia del party, lasciarono queste ultime abbandonate nel prato.
Per fortuna il loro spirito guida si accorse dell’accaduto e le nascose tra i cespugli e sotto le foglie. Il giorno successivo quando le fate tornarono sul posto le trovarono celate e moltiplicate, ed il prato era tutto chiazzato di bianco.
La tradizione popolare diede a questi piccoli fiori, i mughetti appunto, il nome di “tazzine delle fate”, e ancora oggi simboleggiano la civetteria.
