Ravenna, la Capitale dei Mosaici (Emilia Romagna)
In Emilia Romagna c’è una città dalla storia millenaria. Parliamo di Ravenna la Capitale dei Mosaici. Tra Arte, Storia e Cultura questo luogo racchiude uno scrigno di preziose testimonianze del passato. Conosciamola.
INDICE:
COSA VEDERE:
- Basilica di San Vitale
- Mausoleo di Galla Placidia
- Museo Nazionale di Ravenna
- Via Cavour
- Piazza del Popolo
- Battistero Neoniano
- Duomo
- Museo Arcivescovile
- Chiesa di San Francesco
- Tomba di Dante Alighieri
- Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
- Battistero degli Ariani
- Rocca di Brancaleone
- Mausoleo di Teodorico
- Antico porto di Classe
- Basilica di Sant’Apollinare in Classe
- Class, Museo della Città e del Territorio
- Mirabilandia e Zoo Safari
IL NOSTRO TOUR DI RAVENNA:
Il sole cocente, di un’estate incredibilmente calda, non frena la nostra voglia di visitare una città ricca di cultura, storia e arte.
Siamo sulla Riviera Romagnola e non lontano dal mare, illuminata dai penetranti raggi, brilla Ravenna, nota anche come “Capitale dei Mosaici”.
Abbiamo un solo giorno a disposizione e, anche se l’impresa è piuttosto ardua, la voglia di scoprire i tesori che custodisce, supera ogni avversità.
Le caratteristiche dei monumenti di Ravenna, non lasceranno indifferenti nemmeno i bambini, ai quali sembrerà di vivere un sogno o di essere parte attiva di una magica realtà.
Sul suo territorio, secondo in Italia per estensione, sono presenti ben otto siti, dichiarati patrimonio dell’Unesco: La Basilica di San Vitale; il Mausoleo di Galla Placidia; il Battistero degli Ariani; la Chiesa di Sant’Apollinare Nuovo e S. Apollinare in Classe; la Cappella Arcivescovile; il Mausoleo di Teodorico e il Battistero Neoniano (detto anche degli Ortodossi).
Iniziamo il nostro tour lasciando la vettura nei pressi del centro, nell’area di sosta “Giustiniano“.
A pochi passi le bellezze della città si palesano subito davanti ai nostri occhi.
Ecco la Basilica di San Vitale, a pianta ottagonale, risalente al 525 d.C., che con il color mattone delle sue mura, ci invita ad entrare.
Acquistiamo un biglietto cumulativo che ci permette l’ingresso a cinque degli otto punti d’interesse più importanti della città.
Ed eccoci all’interno.
Un tripudio di colori e scintillii dai mosaici sulla cupola. Archi che sembrano elevarsi verso il cielo, esaltano questo luogo di culto, capolavoro d’arte, arricchito oltre modo anche dalla particolarissima pavimentazione, ovviamente in mosaico, che rappresenta un labirinto.
Cerchiamo di carpire i particolari, imprimerli nella mente, osservando le caratteristiche di ogni angolatura, prima di dirigerci verso il vicinissimo Mausoleo di Galla Placidia.
Dedicato alla sorella dell’imperatore Onorio, ricordato per aver trasferito la capitale dell’Impero Romano d’Occidente a Ravenna, dall’esterno appare piccolo e semplice.
L’interno, invece, è una vera sorpresa!
Sembra irreale. Improvvisamente, in contrasto con la luce accecante del sole fuori le mura, ci troviamo a guardare una notte stellata, creata con maestria, da piccoli tasselli blu e oro che rivestono la cupola, dando vita ad un cielo notturno di incomparabile bellezza.
Ancora sorpresi e increduli, ci avviamo verso il Museo Nazionale di Ravenna, nel quale entriamo prendendo un ulteriore biglietto cumulativo che comprende i siti esclusi da precedente ticket.
Viaggiamo nella storia, attraverso reperti archeologici di epoca romana, paleocristiana e bizantina.
Terminata la visita, passeggiamo in totale relax su Via Cavour, tra negozi e botteghe, concedendoci un piccolo peccato di gola… un gelato tra i più buoni mai assaggiati!
Arriviamo nel cuore pulsante della città, Piazza del Popolo, caratteristica con le sue arcate e gli storici palazzi del XIII secolo che le fanno da cornice.
Pochi passi ancora e ci troviamo al cospetto della Cattedrale della Resurrezione, il Duomo.
Sorge nell’omonima piazza, accanto al Museo Arcivescovile, primo museo diocesiano in Italia che conserva prestigiose opere, come la Cattedra d’Avorio e i mosaici della Cappella di Sant’Andrea.
Nello stesso complesso monumentale è presente anche il Battistero Neoniano, voluto dal vescovo Neone, conosciuto anche come “degli Ortodossi”.
L’esterno sobrio, composto da piccoli mattoncini rossi, cela un’interno ricco di mosaici di infinite cromie che abbracciano la caratteristica fonte battesimale.
Riprendiamo in nostro tour.
Pochi minuti di cammino e giungiamo alla Basilica di San Francesco. Nella sua cripta, completamente al buio, ma che è possibile illuminare con una moneta da un euro, si nasconde un’incredibile sorpresa.
Non una semplice cripta, ma una vasca, dove nuotano addirittura dei pesci rossi.
Come è possibile?
Trovandosi ad un’altitudine inferiore al livello del mare, si crea questa leggera inondazione dando vita a una vera e propria piscina, semplicemente unica.
Ma le sorprese non finiscono qui.
Proprio accanto alla Basilica, notiamo un monumento interessante, nella cui area circoscritta è obbligatorio mantenere il silenzio. Si tratta di un tempietto in stile neoclassico che accoglie il sarcofago con i resti di Dante Alighieri.
Infatti, il Sommo Poeta, visse gli ultimi anni della sua vita in esilio nella città romagnola dove morì di malaria. Nonostante i tentativi di Firenze di riportare i resti dell’amato scrittore nella città natale, il suo corpo giace ancora a Ravenna, nella sua Tomba a lui dedicata.
Ci incamminiamo ora verso la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo. La chiesa, risale al 505 e fu costruita per volere di Teodorico il Grande, re dei Goti. Al suo interno, la navata centrale, suddivisa in tre fasce, è adornata con mosaici dalle innumerevoli sfaccettature.
Torniamo verso il centro storico.
I profumi della cucina ravennate, inebriano le strade della città, ma noi non resistiamo alla tentazione di provare la tradizionale Piadina con lo squacquerone e un goloso Crescione.
Poco distante dalla piadineria che abbiamo scelto, visitiamo il Battistero degli Ariani, per poi recarci verso Rocca Brancaleone, dove riposiamo all’ombra della Rocca e della mura della Cittadella, mentre i bambini si divertono nell’area giochi presente.
Trascorriamo qualche minuto nella tranquillità del parco, prima di visitare l’ultimo dei monumenti situato nel centro della città: il Mausoleo di Teodorico. Dedicato, al re degli ostrogoti, è totalmente diverso dai siti che abbiamo ammirato fino ad ora.
Austero, imponente, completamente in pietra bianca all’interno risulta totalmente spoglio, ma in ogni caso altrettanto suggestivo nella sua maestosità.
Riprendiamo la macchina.
Costeggiamo i resti dell’antico Porto di Classe, fino a giungere alla chiesa di Sant’Apollinare in Classe.
Una Basilica affascinante, di epoca paleocristiana, anch’essa ricoperta internamente da infiniti mosaici e caratterizzata inoltre, da sarcofagi scolpiti lungo tutto il perimetro.
Sorge di fronte al Classis, il Museo della Città e del Territorio di recente costruzione, che conserva oltre seicento reperti archeologici che raccontano l’evoluzione della zona.
Questa città è davvero incredibile.
Dopo tanta arte, storia e cultura.. via al divertimento!
Non lontano dal centro, c’è uno dei parchi tra i più divertenti d’Italia, Mirabilandia e l’adiacente Zoo Safari! Allora cosa manca per amare Ravenna? Assolutamente nulla!
PIATTI TIPICI DI RAVENNA:
- Cappelletti al Ragù
- Passatelli in Brodo
- Piadina con lo Squacquerone
- Crescione, prodotto simile alla piadina e al calzone
- Spoja Lorda, piatto di recupero che prevede gli scarti della pasta dei cappelletti riempiti con gli avanzi
- Minestra di Legumi con Maltagliati
DOVE MANGIARE:
- “Piadina del Melarancio”, Via IV Novembre, 21. Piadineria accogliente e dinamica dove acquistare cibo da asporto, come piadine e crescioni di ottima qualità.
- “Papilla Gelateria”, Via IV Novembre,8. Tantissimi gusti di gelato dal sapore deciso e corposo.
EVENTI E MANIFESTAZIONI
- APRILE: Notte d’Oro
Evento culturale, musicale ispirata ai mosaici. Visite guidate, mostre, itinerari e divertimento nel centro storico della città
- GIUGNO: Sagra della Cozza
A Marina di Ravenna attività, degustazioni, show cooking, escursioni in barca e molto altro in una festa dove la protagonista è la Cozza!
- DICEMBRE: Ravenna in Luce
In occasione delle Festività natalizie la città si colora con giochi di luce, si anima di fontane danzanti, e riempie di profumi grazie ai mercatini.
NEI DINTORNI:
- Comacchio
- Forlì
- Faenza
- Cesena
- Milano Marittina
- Cesenatico
- Cervia