Le Janas, le luminose fate della Sardegna (Sardegna)

Se vi sentite chiamare durante il sonno per tre volte, non vi preoccupate… sicuramente sono le Janas che vi hanno scelto.

Si tratta di fatine, bellissime e luminose, vestite di rosso, con un variopinto fazzoletto sulla testa, custodi di tesori e oggetti preziosi.

Abitano in piccole grotte sui costoni della Sardegna e trascorrono la loro vita a filare il lino e a cucire stoffe preziose che trapuntano con fili d’oro e d’argento.

Dopo il tramonto, quando il sole lascia la scena alla luna piena, distendono le loro creazioni sui prati ad asciugare.

Si dice che, giunta la notte, entrano nelle case degli uomini e, qualora ci fosse un neonato, si accostano alla culla del piccolo stabilendone il destino.

In alcune parti dell’isola, si crede che siano cattive e dispettose, ma non bisogna essere tratti in inganno! Le Janas lo sono solo con chi le vuole truffare.

A Monte Mannai, si racconta che, un giorno, una di loro, ballava felice in mezzo alla gente. La gioia si interruppe quando, le compagne che erano lei, gridarono incredule indicando il corpetto della fata.

Le erano stati rubati i preziosi bottoni di filigrana.

Da quel giorno, le magiche creature, non si videro più in quella zona, amareggiate dall’avidità e dalla malizia umana.

Diventarono più schive e, ancora oggi, preferiscono non essere disturbate.

Ma forse saranno loro a cercarvi.

Se fingete di dormire forse potrete vederle volteggiare tranquille e libere vicino a voi.

IMMAGINE:” The Fae” J.Murray