La leggenda della Torre degli Asinelli (Emilia Romagna)

Spesso si narrano storie tristi legate ai luoghi simbolo del nostro paese.

Questa volta però, voglio raccontarvene una a lieto fine… La leggenda della torre degli Asinelli di Bologna.

C’era una volta un contadino, dedito al lavoro e alla famiglia.

Sperava che un giorno i suoi possedimenti potessero espandersi, così il suo amato figlio avrebbe potuto vivere più serenamente.

Lavorava quotidianamente nei campi, in compagnia dei suoi due asinelli. Un giorno gli animali si misero improvvisamente a scalciare e il contadino, accorso per vedere cosa stesse accadendo, trovò a terra un baule pieno di monete d’oro. Per ringraziare i due asinelli intitolò il Tesoro con il loro nome, ma non raccontò a nessuno l’accaduto, nemmeno alla sua famiglia.

Senza dare nell’occhio, migliorò gradualmente la sua situazione economica e investì una parte della sua fortuna, nell’educazione del figlio che, crescendo, diventò un ragazzo bello e colto.

Un giorno il giovane, passando nei pressi della casa di una nobile famiglia bolognese, notò, affacciata alla finestra, una bellissima fanciulla della quale si innamorò a prima vista.

Lei ricambiò il sentimento, ma era certa che il padre, non l’avrebbe mai data in sposa a qualcuno di così umili origini.

Spinto dalla forza dell’amore, il ragazzo prese coraggio e si presentò al cospetto della famiglia della giovane, chiedendo la sua mano.

Il padre, alla richiesta, scoppiò in una grossa risata e, intenzionato a non dare in moglie la figlia al giovane, chiese a quest’ultimo di costruire la Torre più alta di Bologna per avere il suo consenso.

Afflitto, il disperato innamorato, tornò a casa e si confidò con il padre.

Il contadino pensò che era giunto il momento giusto per svelare il suo segreto e consegnare il tesoro al figlio.

Iniziò così la costruzione della Torre degli Asinelli, così chiamata in onore dei due animali che avevano trovato il tesoro. Terminata la torre, dopo ben 10 anni, il nobile incredulo, dovette cedere in sposa la figlia al giovane.

Fu così che, i due innamorati, coronarono il loro sogno d’amore.