Primo maggio, Festa dei Lavoratori e… del Mughetto
Il primo maggio, si sa, è la festa del lavoro, ma sapevate che si celebra anche il Mughetto?
Tutto ebbe inizio quando Carlo IX, ricevette in dono un mazzetto di mughetto porta fortuna. Le cose da quel momento girarono per il verso giusto per lui e così, il primo giorno di maggio, decise di offrire alle dame di corte un rametto del bianco e profumato fiore, a forma di campanella, in segno di buon augurio.
In realtà, questa tradizione esisteva già in tempi molto più remoti.
Questo fiore, infatti, è sempre stato considerato simbolo di buon auspicio. Nella mitologia, il mughetto, dedicato al dio Mercurio, veniva offerto, secondo i riti pagani, alle persone care e alla persona amata, per celebrare l’arrivo della primavera.
Con la venuta del Cristianesimo, la forte simbologia legata ad esso però non mutò. Divenne il fiore di San Leonardo, perché, secondo leggenda, nacque dalle gocce di sangue del santo uscito vittorioso, ma ferito, dallo scontro contro il diavolo.
Con il passare degli anni, la sua espressione simbolica continuò a rafforzarsi. Già dal medioevo, quando la pianta dal Giappone, cominciò a diffondersi in Europa, si sviluppò la credenza che il fiore potesse avere benefici sul sistema nervoso, sulla memoria, oltre a mantenere salda la sua funzione porta fortuna.
Iniziando a sbocciare, intorno a maggio, da sempre considerato mese dell’amore e dei fidanzamenti, era spesso usato come mezzo per incontri tra giovani. Venivano organizzati dei “balli del mughetto” in cui i ragazzi potevano conoscersi. Le donne vestivano di bianco e gli uomini mettevano all’occhiello un rametto di mughetto.
Ad inizio del 1900, gli stilisti di Parigi, erano soliti offrire il mughetto alle loro operaie, ma solo nel 1976, la festa del mughetto fu associata a quella del lavoro. Quest’ultima, ripresa a festeggiare il primo maggio nel 1947, viene celebrata in questo giorno per ricordare la manifestazione per il miglioramento delle condizioni di lavoro, conclusasi con la morte di diversi manifestanti, avvenuta il primo maggio del 1886 a Chicago.
Un commento
Giuliana Cudicio
Mi piacerebbe saperne di più sulla tradizione friulana di “donare il mughetto” alla fidanzata. Sono friulana ed ho dei lontani ricordi di bambina, quando i giovanotti, tornavano dai prati di montagna (che erano andati a pulire, “ramondà” , par furlan) riportavano alla fidanzata un mazzolino di questo profumatissimo e raro fiore. Qualcuno conosce l’origine di questa tradizione? Grazie, buon 1 maggio