I Fiori nell’arte: dalla Pittura alla Musica
Fiori…
Colorati…
Profumati…
Fiori simbolo di rinascita, del risveglio della natura, della Primavera…
Fiori emblema della vita…
Quante volte i fiori sono stati di ispirazione nella musica nelle arti visive?
Pittori, musicisti e cantanti che, da tempi remoti ai giorni d’oggi, hanno tratto spunto da un piccolo fiore per esprimere sentimenti e sensazioni.
Ecco alcuni esempi tra le migliori espressioni d’arte raccontate attraverso i fiori:
Tra i principali pittori che hanno scelto i fiori come vocazione troviamo Van Gogh. Egli amava molto passeggiare nelle campagne e riprodurre tutto ciò che lo circondava. Lui stesso si definì un “musicista del colore” e questo appellativo si riscontra molto nelle sue maggiori opere a tema floreale come: “Gli Iris”, “I Girasoli” ed “Il Ramo di Mandorlo fiorito”.
Un altro famoso paesaggista fu Claude Monet, esponente dell’Impressionismo. Un giorno disse: “Io devo forse ai fiori l’essere diventato pittore”. Una citazione che rispecchia i sentimenti espressi in alcune sue opere come “Il giardino dell’artista a Giverny”, “Ninfee bianche” ed “I papaveri”.
Anche tra gli rappresentanti della pittura più recente troviamo chi, come Gustave Klimt ha preso spunto dai fiori e dalla natura per i suoi quadri come nel “Giardino di frutta con rose” ed “il Campo di Papaveri”, o anche chi, come il giapponese Hayami con “Fiori di ciliegio in una notte” ha rappresentato con un dipinto la storia della propria vita.
Nella musica italiana, invece, i fiori sono spesso legati a temi di svariata natura. Vengono nominati nella simpatica “Papaveri e papere” di Nilla Pizzi e “Tulipan” del Trio Lescano, o associati a nomi di donne a cui viene dedicato un brano come nel caso di “Iris” di Biagio Antonacci o “Margherita” di Riccardo Cocciante. Spesso le canzoni che citano nomi di fiori, parlano d’amore basti pensare alla celeberrima “Rose Rosse” di Massimo Ranieri, a “Girasole” di Giorgia o all’intramontabile “Fiori rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti, alla delicata “Una rosa blu” di Michele Zarrillo o alla dolcissima “Fiore di Maggio” di Fabio Concato.
Ma non sempre l’amore è al centro dei testi che traggono ispirazione dai fiori. A volte quest’ultimi sono un mezzo, un simbolo, una dimostrazione di altri sentimenti, altrettanto forti. Diventano raffigurazione di speranza, di vita, come nella canzone “Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi o “Fiori di Chernobyl” di Mr. Rain.
Insomma, che si tratti di musica o di dipinti, che si passi per la storia antica o moderna, che simboleggino la vita o rispecchino l’amore e la speranza, i fiori sono da sempre il tramite attraverso il quale il sentimento trova espressione.