I Ricciarelli, il biscotto senese arrivato dalle crociate (Toscana)
Chi non ha mai assaggiato i Ricciarelli alzi la mano! Beh se ancora non l’avete fatto, è ora di rimediare! Anticamente esistevano dolci simili chiamati morselletti, mentre i Ricciarelli appaiono a partire da un paio di secoli fa, quando Ricciardetto della Gherardesca portò al ritorno dalle crociate, questi piccoli dolcetti arricciati. C’è da dire che i famosi dolcetti toscani, originari di Siena, sono riproducibili anche a casa in modo abbastanza semplice.
INGREDIENTI:
- 300 gr. di farina di mandorle
- 250 gr. di zucchero semolato
- Scorza di arancia
- Altri 50 gr. di zucchero semolato
- 20 gr. di zucchero a velo
- 20 gr. di zucchero a velo vanigliato
- 3 albumi di uovo
- Zucchero a velo per spolverizzare
PREPARAZIONE:
Iniziamo con mescolare la farina di mandorle, i 250 gr. di zucchero semolato e la scorza di arancia (compresa anche un po’ di parte bianca).
Subito dopo far sciogliere in un pentolino gli altri 50 gr. di zucchero semolato con un dito d’acqua fino a che non diventi uno sciroppo denso; solo a questo punto unire lo zucchero a velo. Unite questo composto alla farina con lo zucchero e la scorza e formate una pasta omogenea che lascerete riposare per circa 3 ore coperta da un panno umido.
Trascorso questo tempo riprendete l’impasto. A parte montate gli albumi a neve aggiungendovi lo zucchero a velo vanigliato e incorporando il tutto al precedente impasto molto lentamente cercando di renderlo sempre omogeneo.
Ora per evitare che l’impasto si appiccichi alle mani, sporcatevele con un po’ di farina bianca e iniziate a formare dei piccoli cilindri che schiaccerete in superficie donando una forma ovale alta circa 1 centimetro abbondante.
Rivestite una leccarda con della carta da forno e posizionate i biscotti uno accanto all’altro lasciando un leggero margine in modo di non farli attaccare.
Cuoceteli a forno preriscaldato a 150° per 15 minuti. Sfornateli ancora chiari per non farli indurire troppo e spolverizzate con abbondante zucchero a velo.
VARIANTI E CONSIGLI:
La farina di mandorle può essere sostituita con delle mandorle fresche, pelate e tritate molto finemente. In questo caso il tempo di riposo della pasta ha bisogno di qualche ora in più. Per dare la forma potete optare, anziché farli a mano, con degli stampini preformati a forma ovale.