I Cavalli dei Morti, i dolci per i defunti inspirati alla dea Epona (Trentino Alto Adige)
Secondo la tradizione del Trentino Alto Adige, la sera prima della festività di Ognissanti, bisognava posizionare al centro della tavola “i Cavalli dei morti”, dolci tipici locali con i quali i defunti venivano a cibarsi. Si tratta di un derivato del pane che si prepara solo ed esclusivamente in tale occasione. Si pensa che l’origine di questi dolci di grandi dimensioni a forma di equino, sia un riferimento alla mitologia greca, precisamente alla dea Epona, protettrice dei cavalli, che aveva il compito di accompagnare le anime dei morti nell’Aldilà.
INGREDIENTI:
- 500 gr. di farina
- 200 ml di latte
- 15 gr. di lievito secco
- 80 gr. di zucchero
- 1 uovo
- 2 tuorli
- 100 gr. di burro
- 50 gr. di uvetta
- 10 ml di Rum
- Zucchero a velo q.b.
PREPARAZIONE:
Fate sciogliere il lievito in un pò di acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero. Aggiungete al lievito un cucchiaio di farina e far riposare per mezz’ora. A questa biga iniziale, aggiungere via via, uno per volta, tutti gli ingredienti. Aggiungere se necessario del latte tiepido e una volta raggiunta la giusta consistenza, dividete l’impasto in più parti. Lavorate ogni parte donando una forma di cavallo o se ne disponete, mettetelo in una formina apposita (va bene anche a ferro di cavallo).
Cuocete in forno statico a 180° per mezz’ora. Una volta pronto, lasciate raffreddare e spolverate con abbondante zucchero a velo.