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L’Abbazia di San Galgano e l’Eremo di Monte Siepi, l’incantevole luogo dove è custodita la Spada nella Roccia (Toscana)

Non sempre le favole sono solo storie inventate. Sapevate che la “Spada nella roccia” esiste veramente?

Oggi siamo in Toscana, a Chiusdino, paese a pochi chilometri da Siena.

Cercavamo un luogo sorprendente da visitare… qualcosa di fantastico che lasciasse i bambini a bocca aperta… e così, ci siamo diretti verso un posto mistico e incantevole, tra i più importanti della regione: l’Abbazia di San Galgano.

Arriviamo e, tra verdi prati e alberi di cipressi, ci avviciniamo verso quello che, un tempo era il regno sacro dei monaci cisternensi.

L’abbazia in stile gotico, ormai sconsacrata, mostra le sue arcate, e le colonne perfettamente intatte, al cospetto di un azzurro cielo che si fonde con esse grazie all’assenza del tetto.

Guardando in alto, tra le massicce mura, lo sguardo si spinge verso l’infinito facendoci sentire piccoli piccoli, ma protetti da un ambiente che conserva nel silenzio, echi di tempi lontani.

Osserviamo i particolari intorno a noi, inspiriamo il profumo d’erba che oltrepassa le pareti mentre camminiamo tra le strutture ad arco prive di pavimentazione.

Il sole filtra, e i suoi raggi richiamano la nostra attenzione. Ci ricordano che, al di fuori di questo antico edificio c’è un’altra meraviglia da visitare.

Usciamo e ci dirigiamo verso l’Eremo di Monte Siepi.

Integralmente conservato, risalente al 1185, è di più antica costruzione rispetto all’Abbazia, ultimata nel 1220.

Il complesso monumentale è composto dal campanile, dal pronao d’ingresso e dalla particolare chiesa a forma circolare. Quest’ultima fu eretta per volere del vescovo di Volterra l’anno successivo alla morte di San Galgano, proprio dove il Santo visse gli ultimi giorni della sua vita e dove venne poi seppellito.

L’esterno, così come l’interno, si presenta con una calda alternanza di file di mattoncini bianchi e rossi e conserva, nella sua cappella, qualcosa di veramente straordinario. Al centro della rotonda, infatti, ben protetta da uno spessissimo vetro, si trova… la Spada nella roccia!

Che emozione vederla… e che dire dei bambini rimasti senza parole e con gli occhi stupiti di chi credeva che le favole fossero solo frutto dell’immaginazione?

Che sia quella della famosa storia? I più piccoli non vorranno avere ulteriori spiegazioni, ma invece è interessante conoscere il profondo significato che esprime.

Si narra che fu lo stesso San Galgano a infliggere l’arma all’interno del masso, come segno di abbandono delle armi per votarsi a una vita incentrata sulla fede.

Un simbolo forte, ancor più intenso, se si conosce tutta la leggenda di Galgano Guidotti, che presenta molte analogie con i racconti su San Francesco d’Assisi.

E’ giunta l’ora di andare.

Lasciamo questo posto eccezionale, felici di aver scoperto un incredibile angolo, quasi nascosto, della Toscana… mentre i bimbi, ancora increduli, sono ormai certi che non sempre le favole, sono solo fantasie.

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