Il lago di Carezza, una perla arcobaleno, che riflette le Dolomiti (Trentino Alto Adige)
Siamo in Alta Val d’Ega, in Alto Adige, nel comune di Nova Levante.
Arriviamo e… dobbiamo darci un pizzicotto per capire che non si tratta di un sogno.
Il lago di Carezza si presenta davanti a noi placido e silenzioso, facendo da specchio alla meravigliosa natura di cui è circondato.
Il massiccio del Catinaccio, il Latemar e gli altissimi alberi di abete, fanno da cornice ad un quadro di rara bellezza.
Il percorso è semplice, adatto a tutti e permette di ammirare ogni sfaccettatura di colore che il lago offre.
Indossiamo una giacca, (la temperatura a 1500 metri comincia ad essere più rarefatta) e ci incamminiamo sul sentiero ad anello attorno al suo perimetro.
Sembra un gioiello verde e azzurro incastonato nel bosco.
Con un po’ di fortuna, si possono vedere anche dei simpatici scoiattoli correre e saltare tra i massicci tronchi degli alberi. Davvero adorabili!
Il lago non è raggiungibile fino alla riva, in quanto l’area è protetta.
C’è una terrazza però, che si affaccia su di esso da una prospettiva senza eguali e da qui, anche se da lontano, soprattutto quando in estate le acque sono più basse, si può vedere emergere la statua di Ondina, la ninfa a cui è legata un’antica leggenda.
Chiamato anche “Arcobaleno” per la sua cromia, il lago di Carezza offre uno spettacolo imperdibile. Non lasciatevelo sfuggire!
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